Scopo:
Tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

 Riferimenti normativi:
Sono molteplici in funzione delle realtà aziendali ma in il punto di riferimento è il D.Lgs. 81/08 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Chi la “deve fare”:
Tutte le attività private e pubbliche che presentano a qualsiasi titolo dei “lavoratori” (esempio: dipendenti, collaboratori a progetto, soci lavoratori, lavoratori autonomi) con o senza retribuzione.

Principali adempimenti:
Gli adempimenti previsti dal decreto legislativo sono molti e dipendenti dalle attività e realtà aziendali dove si applicano. In modo molto sintetico e non esaustivo si possono identificare tre macro ambiti che raggruppano i molteplici adempimenti delle normativa sulla sicurezza:

  • valutazione di tutti i rischi presenti nell’attività e identificazione e adozione di tutti i provvedimenti di prevenzione e protezione necessari a farvi fronte;
  • informazione, formazione ed addestramento di tutto il personale dei rischi presenti nei luoghi, nei processi produttivi e nell’uso delle attrezzature, delle responsabilità in funzione della mansione e dei provvedimenti di prevenzione da adottare;
  • organizzare un “sistema sicurezza aziendale” che ha l’obiettivo di gestire nel quotidiano le attività necessarie per garantire la sicurezza;
  • dotare il personale dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come ad esempio scarpe, guanti, occhiali, casco per fronteggiare i rischi residui

Tutti gli adempimenti devono essere documentati per poter essere presentati per verifica agli enti competenti della vigilanza.

Sanzioni:
Il decreto prevede in funzione della gravità dell’illecito, sanzioni amministrative, sanzioni penali e in determinati casi è prevista la sospensione dell’attività imprenditoriale.